Le “sardine” di Latina si sono incontrate ieri in presenza al parco Evergreen. Con il distanziamento previsto dalle misure per contenere il diffondersi del coronavirus, più di 150 persone hanno voluto esserci a questo primo appuntamento per ribadire che il movimento è vivo e vuole dire la sua in vista delle prossime elezioni amministrative.
“Latina è a un passo dall’essere un laboratorio nazionale – ha spiegato Mattia Santori, uno dei fondatori del movimento – per le prossime amministrative. Si apra un grande cantiere progressista a trazione civica supportato e accompagnato da tutti i partiti progressisti. Se questa sarà la strada ci saremo convintamente.”
La giornalista Anna Scalfati ha moderato l’evento al quale è intervenuto anche il sindaco di Latina, Damiano Coletta, in rappresentanza della coalizione che si presenterà alle urne il prossimo ottobre.
“Non era scontata questa partecipazione – ha commentato Anna Claudia Petrillo, che lo scorso anno organizzò la manifestazione in piazza del Popolo – Che testimonia che la città c’è e ha voglia di mettersi a disposizione. Serviranno le esperienze di tutte e tutti per guardare al futuro di Latina e immaginare insieme la città dei prossimi 10 anni. Abbiamo scelto di lanciare il cantiere progressista con tre temi per noi fondamentali: cultura, diritti e welfare”
Su questi argomenti sono intervenuti durane l’incontro Clemente Pernarella, Marilù Nogarotto e Patrizia Ciccarelli.