“Trovo imbarazzante che, ormai a due mesi dalla conclusione delle elezioni, la macchina politico-amministrativa sia di fatto ferma, bloccata da una serie di tatticismi che, a mio avviso, non portano da nessuna parte”, così il consigliere comunale Alessio Pagliari spiega la sua decisione di lasciare il gruppo con il quale è stato eletto alle ultime amministrative di Latina.
“Quando ho accettato la candidatura a consigliere comunale, mai mi sarei immaginato di ritrovarmi in una situazione come questa – continua in una nota -. È vero, ci troviamo di fronte ad uno scenario insolito, definito come l’anatra zoppa. Però, dal momento che il centro-destra, uscito vincitore al primo turno, ha deciso di mandare avanti questa consiliatura, senza sfiduciare il sindaco Coletta, si deve agire”.
È inammissibile, per il consigliere, non farsi trovare pronti davanti all’opportunità offerta dai fondi del PNRR: “credo dovremmo fare tutti un passo indietro, o forse meglio, un passo avanti, rimboccarci le maniche e garantire un’azione di governo per il bene della città. Ho deciso per questo di prendere una posizione autonoma”.
Una decisione generata, spiega ancora il consigliere, da un senso di responsabilità e di rispetto verso i tanti cittadini che hanno voluto dargli fiducia.
“Sono sempre stato critico, e non lo rinnego, nei confronti della precedente gestione della città. Ma non si possono addossare tutte le responsabilità dell’attuale stallo amministrativo a Coletta” conclude Alessio Pagliari che dal prossimo Consiglio comunale siederà nelle fila del gruppo misto.