Ha cercato di corrompere due agenti della Polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Latina, e per questo rischi di finire sotto processo. Agli uomini in divisa avrebbe offerto soldi e regali per avere un canale aperto ‘sicuro’ con l’esterno, ma loro hanno denunciato tutto.
La richiesta dell’uomo era chiara: voleva che i due gli portassero in cella cocaina ed un telefono cellulare, in cambio “Vi faccio un bel regalo”. Solo che M.R., queste le sue iniziali, non ha fatto i conti con la serietà professionale e l’alto senso del dovere dei due, e quindi ora è indagato a piede libero per dei fatti avvenuti tre anni fa.
Gli episodi risalirebbero all’agosto del 2019 quando, dopo aver avvicinato i due, ha chiesto quale fosse il numero della loro carta post pay. Una richiesta insolita, ma con uno scopo ben preciso… Secondo quanto riportato nella denuncia, in una circostanza avrebbe offerto duemila euro per avere la cocaina direttamente in cella, oltre al telefono per comunicare con l’esterno.