La Polizia di Stato – Questura di Latina ha condotto un’operazione significativa il 20 settembre 2023, quando ha arrestato un cittadino magrebino in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Questa misura è stata presa in sostituzione di un precedente divieto di avvicinamento, che è stato inasprito alla luce delle circostanze.
La vicenda ha avuto origine il 6 settembre, quando una donna nordafricana ha contattato gli agenti del Commissariato di Cisterna di Latina dopo il suo ritorno dall’Algeria, il suo paese d’origine, dove aveva trascorso gli ultimi 9 mesi.
Prima di partire per l’Algeria, la donna aveva presentato denuncia contro suo marito, accusandolo di maltrattamenti familiari.
L’Autorità Giudiziaria, dopo aver valutato le prove contro il coniuge, aveva deciso di emettere un divieto di avvicinamento a tutela della donna. Nel frattempo, questa era stata alloggiata in una struttura protetta per garantirne l’incolumità, in considerazione delle minacce di morte ricevute.
Nei primi giorni di settembre, il responsabile della struttura protetta ha ricevuto la visita di due cittadini nordafricani che cercavano informazioni sulla presenza della donna. Questo fatto allarmante ha suggerito che il marito fosse a conoscenza della posizione della donna e avesse incaricato due emissari di verificarla. La Polizia di Cisterna, avvertita tempestivamente, ha trasferito la donna in un’altra struttura protetta e ha informato la Procura della Repubblica.
Di fronte a queste prove e alla pericolosità dell’uomo, l’Autorità Giudiziaria ha deciso di sostituire il divieto di avvicinamento con la custodia cautelare in carcere.
Nella mattina del 20 settembre 2023, gli investigatori del Commissariato di Cisterna hanno eseguito questa misura, trasferendo l’uomo presso la Casa Circondariale di Latina.
