Tre guardie penitenziarie ferite.
Un detenuto che ha dato in escandescenza e ad urlare contro i presenti.
I atti si sono verificati nel carcere di via Aspromonte a Latina, nell’area dove si svolgono i colloqui con i familiari e con gli avvocati.
In pochi istanti si è creato il panico.
Il ragazzo è riuscito, forse sbattendo violentemente, a ferirsi ai polsi.
In pochissimi instanti sono intervenuti gli agenti e lo stesso direttore del carcere che hanno fermato l’uomo, in preda alla follia.
Per il giovane non è stato necessario il ricorso all’ospedale, è stato infatti prontamente curato nell’infermeria interna alla struttura.
Al momento non sono chiare le ragioni che abbiano scatenato il comportamento aggressivo al quale, comunque, non sembra sia nuovo.
Il segretario generale aggiunto del sindacato autonomo polizia penitenziaria Sappe, Umberto Vitale, ha commentato l’accaduto: “Questa è l’ennesima aggressione che si registra e dovrebbe fare seriamente riflettere sulla necessità di adottare opportuni provvedimenti per scongiurare ulteriori fatti violenti contro poliziotti penitenziari, anche assegnando i 20 agenti che mancano da anni al reparto di polizia e mai assegnati”.