Home Politica Ventotene, quarta ordinanza anti dissalatore. Acqualatina rimette il trasporto di acqua alla...

Ventotene, quarta ordinanza anti dissalatore. Acqualatina rimette il trasporto di acqua alla Regione

0

Quarta ordinanza contro il dissalatore a Ventotene. Non lo vuole proprio il sindaco Gerardo Santomauro che nella giornata di ieri ha emesso un altro atto dopo che sui primi tre era intervenuto il TAR, dando mandato ad Acqualatina di procedere con i lavori.

Ma questa volta il gestore del servizio idrico getta la spugna. “Acqualatina ha comunicato ufficialmente alla Regione Lazio che, in presenza della reiterata violazione da parte del Comune di Ventotene degli obblighi di cui al Protocollo d’intesa, siglato nel mese di settembre 2015 dai Comuni di Ventotene e Ponza, dalla Regione Lazio, dall’ATO4 e da Acqualatina stessa, il Protocollo si considera decaduto e, contestualmente, anche gli obblighi della Società ivi previsti” si legge in una nota di Acqualatina.

Dal 1° agosto Acqualatina non si ritiene più responsabile del rifornimento idrico tramite navi cisterna al Comune di Ventotene, fino alla messa in funzione del dissalatore. In attesa del subentro della Regione Lazio, o del Comune, nella fornitura, al fine di garantire la necessaria continuità, la Società assicurerà il servizio addebitando i relativi costi alla Regione Lazio.

“Il dissalatore – dicono da Acqualatina – avrebbe dovuto essere attivo già dal 7 luglio 2017 e, di conseguenza, il servizio e il costo del trasporto via nave avrebbero dovuto cessare. Così non è stato, in conseguenza dei continui irresponsabili e ingiustificati ostacoli frapposti dal Comune. In base a quanto previsto dal protocollo stesso, dunque, la responsabilità del gestore decade. Acqualatina, ovviamente, continuerà ad essere responsabile del servizio idrico integrato (distribuzione idrica, fognatura e depurazione) nell’Isola di Ventotene, ma non del trasporto via nave; la Società, comunque, ricorrerà nelle sedi opportune, come fatto finora, al fine di completare i lavori per l’installazione del dissalatore, in notevole ritardo a causa dei diversi atti dell’Amministrazione comunale”.

Exit mobile version