Non è facile essere aggiornati su cosa succede in posti relativamente remoti come le isole pontine ma, la rete, a volte torna utile.
Dovrebbe essere di un paio di giorni orsono, forse qualcuno in più, il crollo testimoniato dalle immagini postate su facebook dall’utente Aniello Silvestri e che riguarda un costone a ridosso del cimitero dell’isola, la seconda per grandezza dell’arcipelago delle isole pontine (con Ponza, Zannone e Santo Stefano).
Un enorme pezzo di costone, almeno 300 metri cubi di tufo, se non di più, sono collassate in mare rischiando di portarsi appresso lo stesso cimitero.
Immagini che, ci dicono gli esperti, non sono rare, ma che testimoniano la fragilità di certi ambienti naturali che, per essere preservati, necessitano l’intervento della mano umana.