Il 97% dei bambini della Regione Lazio tra 0 e 6 anni si è vaccinato. Un risultato estremamente soddisfacente per chi si è prodigato a favore delle vaccinazioni per i più piccoli.
“Ci aspettavamo un risultato positivo, ma se questi dati dovessero essere confermati vuol dire che siamo andati oltre le previsioni. E questo significa che tutto il movimento di sensibilizzazione dei cittadini che c’è stato è stato estremamente positivo”. Così il pediatra Claudio Colistra, segretario e consigliere dell’Ordine provinciale di Roma dei medici chirurghi e odontoiatri.
“Anche personalmente – aggiunge Claudio Colistra – ho proseguito come sempre a fare il mio lavoro nei confronti della sponsorizzazione e della positività dei vaccini e devo dire che i risultati ci sono stati”.
Eppure ci sono state circa 30 famiglie romane che hanno rifiutato le vaccinazioni per i loro figli, bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. Così commenta questo dato il segretario e consigliere dell’Ordine: “Dobbiamo in qualche modo rispettare la loro volontà. Certo, ovviamente ci sono delle conseguenze che la legge prevede e che dovranno essere in grado di sopportare. La loro è una scelta, insomma, ma le scelte a volte hanno anche un prezzo”.
Ma perché alcune persone proprio non vogliono affidarsi ai vaccini? “Non lo so – risponde Claudio Colistra -, ma francamente questa minoranza non penso che possa fare testo rispetto alla maggioranza dei genitori che ha detto sì alle vaccinazioni. E in questa moltitudine, sicuramente, c’è una fetta di scettici che si sono convinti strada facendo della bontà del progetto”.
Dal dottor Colistra, infine, un appello: “Spero che queste 30 famiglie parlino con i loro medici, soprattutto con il proprio pediatra, per confrontarsi sul perché si debbano assolutamente fare i vaccini. Il vaccino è la salvezza dell’umanità ed è nell’interesse di tutti”.
Fonte: Agenzia Dire