di Massimo Guida – Sono due anni che il Comune di Latina ha un ufficio per l’urbanistica partecipata ma finora poco si è visto del suo lavoro, secondo quanto dichiara la democratica Zuliani. Infatti molto poco è stato condiviso con i cittadini che, anzi, si subiscono le decisioni di Piazza del Popolo senza poter contribuire alla trasformazione della città. Come è successo con la Ztò che i residenti si sono trovati attiva da un giorno all’altro, oppure con le colate di cemento giunte alle cronache in quesi ultimi giorni che hanno portato alla costituzione di un comitato in difesa degli spazi verdi.
“La città – ha detto la consigliera Nicoletta Zuliani – è di tutti. E’ da quando le circoscrizioni sono state abolite, è venuto a mancare l’anello di congiunzione che legava il governo centrale della città con i quartieri. Il Comune non si è organizzato per produrre una vera partecipazione: le assemblee pubbliche finora svolte sono state soltanto un comportamento di facciata. L’amministrazione si è limitata ad informare i cittadini di decisioni già prese, senza una reale apertura alle loro proposte. Non è mai iniziato un percorso di condivisione delle scelte che riguardano la città e l’uso del suo territorio: il risultato sono lo sdegno e la protesta contro scelte che sembrano sempre più orientate a perseguire obiettivi che non sono quelli della collettività”.