lunedì 29 Maggio 2023

Un team internazionale di “arbitri donna” debutta ai mondiali. E le italiane?

Una terna arbitrale completamente al femminile ha debuttato la scorsa settimana durante la partita Costa Rica–Germania, match valevole per l’accesso agli ottavi di finale della Coppa del Mondo in Qatar. Questa è stata la prima volta nella storia del calcio che, ad eccezione del quarto uomo, una partita dei mondiali maschili è stata diretta da un team tutto “rosa” composto dalla francese Stephanie Frappart, dalla brasiliana Neuza Back e dalla messicana Karen Diaz. Il primo fischietto Frappart è abituata a rompere gli schemi e ai battere ogni record, infatti è stata anche prima donna arbitro d’Europa e di Francia e nonostante l’emozione fosse stata grande, come ha rivelato durante un’intervista, ormai è abituata a primeggiare nel suo settore. In totale sono tre (su 36) le donne arbitro e tre (su 69) le assistenti arbitrali di questi mondiali. Numeri piccoli che sono destinati a crescere.

Di questo almeno è convinto il presidente dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) Alfredo Trentalange, il quale durante la tavola rotonda “ESG, Una partita storica – Nuove sfide per i professionisti della sostenibilità” ha ammesso che rispetto ad altri paesi, l’Italia è un po’ in ritardo perché in passato le donne nel calcio sono state vittime di pregiudizi culturali. Secondo Trentalange ora stiamo recuperando terreno rispetto ad altre nazioni anche grazie all’atteggiamento degli stessi calciatori ai quali non interessa il genere, ma la competenza del direttore di gara. Nonostante quindi un ritardo rispetto ai cinque primi campionati europei, Bundesliga , Ligue 1, Premier League, Liga e Serie A, il nostro Paese è il terzo in ordine cronologico ad avere avuto una dirigente di gara donna in questi tornei. La prima fu la tedesca Bibiana Steinhaus nel 2017 Bundesliga, la seconda la francese Stéphanie Frappart nel 2019 e la terza Maria Sole Ferrieri Caputi, che ha debuttato durante la partita Sassuolo-Salernitana terminata 5-0, lo scorso 2 ottobre. Essendo il campionato in pausa ed essendo gli arbitri designati il mercoledì prima delle partite, non sappiamo ancora quale sarà il prossimo scontro di campionato che Ferrieri Caputi dirigerà, ma i tifosi in attesa della ripresa della Serie A possono già piazzare scommesse antepost e consultare le quote dell’avvio di campionato, dando allo stesso tempo un’occhiata anche alle internazionali di club. Intanto per il primo arbitro donna del torneo più importante d’Italia il prossimo impegno sarà in India come rappresentante degli arbitri italiani ai Mondiali Under 17.

E nel Lazio, cosa sta accadendo? Lo scorso 29 maggio c’è stato il debutto di una donna nel ruolo di direttore di gara in un campionato di Promozione laziale. Questo onore è spettato alla ventiduenne di Formia Ilaria Di Florio che ha diretto Pro Roma Calcio-Torre Angela. Una carriera rapida quella di Ilaria che prima di questo impegno aveva diretto la finale regionale di Coppa Italia di Eccellenza Femminile e che ha iniziato solo nel 2018.

Il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri della Sezione di Formia, Vincenzo Marino, si è detto per nulla meravigliato dalla scelta per il costante impegno che Di Florio mette nella sua preparazione atletica e nello studio delle norme. Ai calciatori importa solo la preparazione degli arbitri così come all’associazione nazionale in Italia. Che la strada sia finalmente in discesa?

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