È polemica tra Giovanna Miele e Marina Aramini circa lo spostamento dell’anagrafe di Latina da Corso della Repubblica a Via Ezio. Forza Italia ha sempre contestato questa scelta, come quella dell’amministrazione di chiudere le sedi decentrate dei borghi.
Per la consigliera di LBC la scelta è stata ponderata e nell’ottica di un efficientemente del servizio.
Non la pensa cosi Giovanna Miele, secondo cui la logistica è già sbagliata. In Via Ezio, dice Giovanna Miele, non ci sono neppure i parcheggi e già ora la gente lascia le macchine persino sui marciapiedi. E il servizio di trasporto pubblico non copre quella zona come dovrebbe essere per un ufficio comunale. Insomma, per anziani e disabili non è proprio la scelta migliore.
E soprattutto la scelta di decentrare gli uffici, svuota il centro e la Ztl: “Mi chiedo, questa scelta di spostare l’ufficio anagrafe è stata affrontata con gli esponenti dell’osservatorio della ZTL? Credo proprio di no – dice Giovanna Miele – Abbiamo costituito uno strumento di confronto e poi di fatto non viene mai coinvolto nelle decisioni nevralgiche per il cuore dalla città. È una mancanza di rispetto”.
“Assistiamo all’ennesima scelta spot di questa amministrazione. Ma non staremo a guardare, chiederemo a ogni singolo consigliere comunale di esprimersi e prendersi le sue responsabilità, perché non possiamo accettate prese di posizione del genere, quando si parla di servizi di base che non devono essere mai messi in discussione se non per migliorarne le condizioni di utilizzo”, aggiunge.
“Un’amministrazione coraggiosa farebbe l’esatto opposto: spostare tutti gli uffici comunali in centro, compresi quelli di via Ezio, in spazi che siano adeguati ai servizi che devono offrire e a tutti i tipi di utenze, con particolare attenzione ad anziani e disabili. Noi chiediamo un ambio di rotta in questo senso: riportare i servizi in centro e potenziare gli uffici dei Borghi, di cui sentiamo necessità assoluta. Sarebbe ora – conclude Giovanna Miele – che la maggioranza inizi a considerare le istanze dei cittadini e di tutte le parti sociali, aprendosi al dialogo e al confronto, risparmiandoci lezioni e prosopopee da ragionieri. Lbc deve iniziare evidentemente a vivere a Latina”.
E sarebbe veramente curioso sapere cosa ne pensano i membri dell’osservatorio della ZTL. Già Confesercenti ha abbandonato l’ente, in aperta polemica con l’amministrazione. Anche la questione dell’ufficio anagrafe spostato rischia di inasprire i rapporti.
