Estensione delle concessioni balneari, la cosiddetta legge a firma dell’ex ministri Centinaio, è valida.
La decisione è stata assunta con una sentenza dal Tar di Firenze. La legge aveva prorogato al 31 dicembre 2033 la validità delle concessioni demaniali rendendo inapplicabile i cosiddetti incameramenti contro i quali i titolari delle concessioni avevano fatto ricorso.
”La Lega è da sempre schierata al fianco degli operatori del turismo, tanto più in questo difficilissimo momento storico per l’intera filiera. Per questo, quotidianamente come capogruppo regionale, lavoro – spiega Angelo Tripodi – con tutte le realtà del territorio per sostenerle, realizzando a livello locale quanto sta facendo il senatore Gian Marco Centinaio a livello nazionale”.
L’obiettivo della legge era e resta quella di superare la condizione di incertezza generata dalla direttiva europea, la contestata Bolkestein.
”In questo senso, si apprende con grande soddisfazione che il Tar della Toscana ha confermato la validità della Legge Centinaio sull’estensione delle concessioni demaniali marittime fino al 2033, smentendo l’ipotesi che le strutture degli stabilimenti balneari possano essere incamerate prima di tale data. Si tratta di una decisione importante che porta un po’ di sollievo agli imprenditori di un settore messo ancor più in ginocchio dalla crisi dovuta al Coronavirus. La battaglia condotta dall’allora ministro del Turismo Centinaio, insieme a tutta la Lega, era sacrosanta, e oggi il Tar della Toscana ci dà ragione”.
La proroga restituisce, infatti certezze agli operatori, in un quadro dove il rischio era quello della paralisi degli investimenti e di una chiusura delle attività.
“Adesso è importante che tutti i sindaci dei Comuni costieri del Lazio, a partire dal sindaco di Latina, Coletta,che incomprensibilmente ha già fatto sapere di non voler – conclude Tripodi – rispettare quanto stabilito dalle norme, concedano le proroghe fino alla 2033. La Regione Lazio, e in particolare gli assessori al turismo, all’ambiente e al demanio, ha il dovere di vigilare affinché tutti rispettino la legge. Dal canto nostro, come Lega faremo sempre la nostra parte per sostenere il settore del turismo e della ristorazione”.