Ha giurato questa mattina il nuovo giudice in forze alla sezione lavoro del Tribunale di Latina. Si chiama Valentina Avarello e affiancherà l’unico magistrato presente nel palazzo di piazza Bruno Buozzi in questo settore. Una boccata d’ossigeno che però non è sufficiente a far fronte alla mole di cause in corso.
L’immobilismo della sezione è stata più volte fatta presente. Soltanto qualche giorno fa l’Ugl, sindacato dei lavoratori, si era detto pronto a bloccare la Pontina se nuovi giudici non fossero arrivati.
“La sezione lavoro del tribunale di Latina – aveva detto Giuseppe Giaccherini – è in grave difficoltà perché annovera, ad oggi, soltanto un magistrato togato rispetto ai cinque che operavano fino a due anni fa. Inevitabilmente sono state moltissime le cause sospese e rinviate a data da destinarsi o affidate a giudici ordinari, i quali, però, non possono svolgere attività istruttoria. Una situazione imbarazzante che nega la certezza del giudizio e non rispetta la legge Fornero che impone di arrivare alla sentenza nell’arco dei 365 giorni, mentre a Latina occorrono quattro anni”.
“Siamo di fronte alla negazione del diritto dei lavoratori, i quali, esausti, troppo spesso accettano verbali conciliativi, puntualmente a loro sfavore, pur di non attendere oltre una giustizia che tarda ad arrivare”.
Anche questa mattina c’è stato un problema, il giudice aveva due ruoli con decine e decine di cause e non ha potuto fare altro che rinviarle senza poterle trattare. Ora si sta pensando almeno alla possibilità di rinviarle tramite Pec senza costringere le parti e gli avvocati a perdere una giornata inutilmente.
Il giudice Avarello arriva dal tribunale di Bari, sempre dalla sezione lavoro e porterà la sua esperienza e la sua professionalità al servizio della città.
