Tutti contro tutti nella vicenda dell’erosione sul lungomare di Latina. La questione va oltre la pratica e oltre la presa di coscienza che, se non si correrà ai ripari la prossima stagione balneare è a rischio, e diventa un fatto puramente politico. Dissidi all’interno del Comune dopo le dichiarazioni dell’assessore alla Protezione Civile e al Turismo, Gianluca Di Cocco richiamato all’ordine perché la questione sarebbe di sola pertinenza del suo collega all’Ambiente (ma siamo sicuri?) e ora addirittura l’attacco che parte da via Costa dove, l’ex assessore al Demanio Marittimo nella giunta Zaccheo, Enrico Tiero (oggi assessore provinciale all’Agricoltura), proprio non ci sta e lancia una frecciata direttamente a Fabrizio Cirilli. Il vice sindaco, tanto per restare in tema di scarica barili, da settimane ormai afferma che il problema, come era prevedibile, non è dell’amministrazione Di Giorgi, ma di quello che non è stato fatto per anni, a Latina. Ma Tiero chiama in causa i ricordi ed invita Cirilli a prendere in mano le carte relative all’incarico che il Comune, tra il 2008 e il 2009, diede al professor Noli per effettuare uno studio di natura morfodinamica e morfologica per il tratto di costa tra Foce Verde e Capoportiere. “Non ci fermammo alla somma urgenza – tuona Enrico Tiero – ma anzi dovemmo correre ai ripari per quello che nel 2005 (ai tempi in cui Fabrizio Cirilli era consigliere regionale) fece la Regione Lazio a Foce Verde, interventi – spiega ancora Tiero – che crearono seri problemi a valle. Invito pertanto – aggiunge Tiero – l’assessore Cirilli a cercare, se ancora non lo ha fatto in due anni di amministrazione, le carte del progetto Noli”. Ma le critiche a destra e a manca non finiscono qui. Questa volta entra in scena anche il Presidente facente funzioni, Salvatore De Monaco, che da qualche tempo ormai al mare ci vive anche, che parla di polemiche inutili. “Poche chiacchere – intima De Monaco dalla più alta poltrona di via Costa (dove evidentemente di chiacchere se ne fanno molte soprattutto in queste ultime settimane) e più fatti!”. Secondo De Monaco il problema sta tutto nella mancata manutenzione di ripascimento dell’accumolo sabbioso delle dune che avrebbe contribuito alla diminuzione delle spiagge che oggi versano in uno stato a dire poco allarmante. De Monaco, inoltre, si fa portavoce del fatto che la Provincia si è già detta disponibile ad interventi di supporto alle attività necessarie a recuperare il litorale di Capo Portiere – Foce Verde, ma intanto sul fronte pratico ancora poco si sta facendo. Oggi i tecnici della Regione Lazio arriveranno a Latina per fare l’ennesimo sopralluogo, poi il vice sindaco terrà una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Insomma. Ancora troppe chiacchere!