Home Cronaca Terracina, gestione arenili pubblici: la Uiltucs Latina sul piede di guerra

Terracina, gestione arenili pubblici: la Uiltucs Latina sul piede di guerra

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Non piace il piano di gestione degli arenili pubblici, delegato dal comune di Terracina all’Azienda Speciale, alla Uiltucs Latina.

Lo sottolinea Gianfranco Cartisano, che lamenta la scarsa informazione presente nei vari documenti a sostegno dell’iniziativa, sulle tipologie di contratto di lavoro che verranno  applicati ai lavoratori ed alle lavoratrici. Inoltre, non verrebbe fatto cenno al diritto di precedenza di tante maestranze che per anni hanno lavorato in quegli arenili in concessione.

“Come categoria del settore – scrive la Uiltucs in un comunicato – ricordiamo all’Azienda Speciale ed al Consiglio di Amministrazione del Comune di Terracina,  “la stagionalita’ dei contratti a tempo determinato  nel resto  del paese viene  affrontata con l’applicazione del diritto di precedenza”,  in questo affidamento purtroppo siamo a denunciare il diritto di precedenza non può essere superato e calpestato per altre finalità. In quegli  arenili da anni ci sono lavoratori e lavoratrici professionalmente preparati che nelle determine e business plan di questi giorni non vengono minimamente considerati nella valutazione di  un possibile “DIRITTO di PRECEDENZA”; la domanda frequente di alcuni lavoratori storici, di quelle spiagge, che ci hanno contattato rimane la seguente! ” CON QUALE MODALITA’ VERRANNO SELEZIONATI I LAVORATORI E  LE FIGURE ANNUNCIATE SUL BUSINESS-PLAN”?.

Saremo attenti come categoria Uiltucs Latina, dichiara Gianfranco Cartisano responsabile territoriale, il lavoro deve essere remunerato con la giusta retribuzione e soprattutto con il giusto Contratto Nazionale di riferimento, le interpretazioni intermedie non sono corrette nell’affidamento e gestione del denaro pubblico, nel caso specifico sull’affidamento degli arenili comunali di Terracina,  auspichiamo che  la gestione di queste concessioni balneari  in affidamento all’Azienda Speciale si trasformi nella  giusta e corretta  corresponsione della retribuzione per i tanti lavoratori e lavoratrici, e che non diventi solo  maggior  fatturato per chi elabora buste/paga/cedolini  ed altro per l’Azienda Speciale di Terracina.   

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