Dopo anni di attesa.
Dopo mesi di annunci che non si concretizzavano e i tanti appelli dei comitati e dei cittadini i lavori per la realizzazione dell’osservazione breve intensiva e di ampliamento del Pronto soccorso dell’ospedale Fiorini di Terracina entrano nel vivo.
Ma la notizia più importante riguarda la tempistica.
La stagione estiva è vicina e l’implementazione dei servizi offerti dall’ospedale di Terracina sono fondamentali in vista dell’incremento esponenziale di presenze che in questa stagione il turismo porta con sé.
Questa mattina il sindaco di Terracina, Nicola Procaccini, e la delegata comunale alla sanità, Maurizia Barboni, hanno effettuato un sopralluogo presso l’ospedale.
Nel corso di un incontro con il direttore dei lavori del cantiere hanno ricevuto rassicurazione sul rispetto del crono programma che prevede il termine delle opere entro 120 giorni e quindi entro giugno.
I lavori di ampliamento interesseranno anche l’attuale area del Pronto Soccorso che entro un mese e mezzo traslocherà nei locali attigui per consentire che gli interventi di riqualificazione proseguano e giungano a completa realizzazione.
“Sono fiducioso – ha spiegato Procaccini – della conclusione dei lavori entro i termini stabiliti, condizione che consentirà a Terracina e alla popolazione dell’intero presidio centro di disporre della struttura dell’Obi, servizio essenziale per un’assistenza emergenziale più completa e qualificata, e di un Pronto soccorso meglio attrezzato. I pazienti per cui sarà necessario un periodo di osservazione, potranno quindi contare su un servizio di qualità decisamente superiore”.
In un momento in cui la sanità vive sotto la lente dei disservizi, tra pazienti esasperati e personale sanitario in perenne crisi di nervi, l’implementazione dell’offerta sanitaria soprattutto nell’area centro rappresenta un importante passo avanti sul piano dell’efficienza.
“Garantiamo la prosecuzione di un impegno mai venuto meno circa la collaborazione con la Asl – conclude Procaccini – per la soluzione delle criticità dell’ospedale cittadino e dell’offerta sanitaria del territorio. In questo senso ringrazio il direttore generale della Asl di Latina, Giorgio Casati, per aver mantenuto le promesse e il Comitato pro ospedale per aver sempre tenuto alta l’attenzione su tutte le necessità del Fiorini”.
Ora la speranza è che, come per il progetto dell’Obi, non si presentino nuovi ostacoli.
“In quanto rappresentanti dell’istituzione comunale ci spetta il compito di vigilare affinchè siano rispettati – spiega la Barboni – gli impegni assunti nei confronti dei cittadini. Sono fiduciosa e certa che la nostra comunità potrà disporre presto di queste nuove strutture e dotazioni capaci di garantire una migliore e più efficace assistenza sanitaria”.