La Uiltucs di Latina continua a denunciare la gestione degli arenili di Terracina gestita dall’Azienda speciale dopo l’affidamento “in house” da parte del Comune.
Subito dopo l’affidamento l’Azienda speciale di Terracina si è impegnata con il progetto “Business Plan” alla all’assunzione diretta di circa 60 addetti tra assistenti bagnanti, operatori spiaggini, guardiani, coordinatori, ed altre figure. “Le assunzioni – ha spiegato Gianfranco Cartisano, segretario provinciale della Uiltucs – Uil Latina – per quanto ci riguarda dovevano rispettare i minimi tabellari previsti dal Ccnl di settore. Questo però non è avvenuto. Il contratto applicato a questi lavoratori rappresenta una concorrenza sleale anche nei confronti dei stabilimenti balneari privati di Terracina che applicano che applicano invece il giusto contratto (Turismo stabilimenti balneari) corrispondendo un salario più alto ai dipendenti”.
“Chiediamo – ha detto Cartisano – un intervento immediato al direttore generale dell’Ispettorato del lavoro di Latina: i parametri contrattuali ed il contratto nazionale applicato non può essere interpretato al ribasso”.
Non si escludono nei prossimi giorni iniziative a tutela e al rispetto del settore.