Un pagina di storia brutta che gli itrani non possono e non devono dimenticare.
A ricordarlo il sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio, in riferimento ai fatti del 12 luglio 1911, ovvero la così detta ‘strage dei Sardi’.
“Il mio intendimento – si legge in un comunicato – è stato sempre quello di avviare un percorso di riconciliazione, che ci conducesse, tutti, a rivedere, a ripensare quegli eventi in un’ottica diversa, nuova. Ho già detto diverse volte come non sia più il tempo di fare processi, ma come, di contro, la Storia ci debba portare a mettere la parola fine ad una querelle durata troppo tempo”.
Proprio per questo, nel 2019, il sindaco ha promosso un incontro con i rappresentanti della comunità sarda. Solo la pandemia ha impedito al primo cittadino di recarsi in Sardegna, e creare i presupposti per cui oggi, a 109 anni dai fatti, si potesse finalmente arrivare ad una riconciliazione.
“Questo percorso non si è interrotto – dice ancora Fargiogio – Continuerò, grazie anche alla disponibilità dei sindaci sardi interessati, ad insistere affinché si possa portare a compimento un processo che ritengo assolutamente doveroso”.
“Non posso in questa sede non citare – conclude il sindaco – due autori, Rino Solinas e Nicola Maggiarra, che con le loro opere hanno dato una scossa positiva a questo processo di riconciliazione. E ricordo altresì l’amico Pino Pecchia che, da storico obiettivo, ha fornito spunti e documenti utilissimi a far chiarezza sui fatti del 1911”.