Nella giornata di ieri si è tenuto un nuovo incontro di verifica e monitoraggio in Prefettura sulla vertenza Coop Karibu e Consorzio Aid.
Dai salari non pagati alla ricollocazione questi i temi che la Uiltucs ha nuovamente sottoposto a Maurizio Falco, a varie associazioni e coop oggi presenti e affidatarie dei vari appalti su accoglienza ed integrazione. “Punti fermi – ha detto Gianfranco Cartisano della Uiltucs – sui quali serve un cambio di passo, abbiamo l’obbligo di rispondere dopo la devastante gestione Karibu e Aid la quale ha visto ed attenzionato solo il profitto tralasciando l’obiettivo principale, nel tavolo prefettizio abbiamo ribadito che dobbiamo essere piu’ pratici rispondere a questi lavoratori e lavoratrici significa ricollocarli e pagare i stipendi arretrati, due punti essenziali con due diverse responsabilita’ i soggetti attualmente impegnati ed affidatari degli appalti possono rispondere con le ricollocazioni, abbiamo da giorni inviato i profili professionali alle societa’ oggi presenti al tavolo, Maurizio Falco ha sollecitato affinche’ il lavoro di queste maestranze venga ripristinato con i nuovi affidatari, un percorso che hanno condiviso le Coop presenti al tavolo, per noi della Uiltucs necessita concretizzarsi subito, nuovo incontro di verifica e’ previsto per il prossimo lunedi 23 gennaio. Altro problema causato da Karibu e Aid, oggi ancora non risolto ed esposto in Prefettura sono i salari non pagati, ancora oggi non e’ stato nominato il Commissario, figura importante e cruciale per i stipendi, ruolo ed interlocutore che deve decretare il Ministero dello Sviluppo Economico, una nomina importante che tutti attendiamo al fine di affrontare ancora le vertenze in atto e sospese presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Latina”.