Home Dai Comuni Stazione di Minturno, Taddeo a Stefanelli: “necessario ridurre la tariffa del parcheggio”

Stazione di Minturno, Taddeo a Stefanelli: “necessario ridurre la tariffa del parcheggio”

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La stazione ferroviaria di Minturno-Scauri

Il costo dell’abbonamento annuale per il parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria di Minturno è passato da 35 a 96 euro per i residenti nei comuni limitrofi. Un drastico aumento che dal 1 luglio sta penalizzando soprattutto i numerosi pendolari di Santi Cosma e Damiano, costretti a raggiungere ogni giorno lo scalo più vicino per motivi di studio o lavoro.

A segnalare la gravità del problema il sindaco Franco Taddeo, che ha personalmente invitato il sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli a rivedere con urgenza la tariffa dell’area adibita alla sosta. “Non so quali possano essere state le ragioni che ti hanno portato a tale scelta – scrive il primo cittadino di Santi Cosma e Damiano in una missiva – che di fatto favorisce solo la tua comunità. Le spese sostenute per la realizzazione del parcheggio o degli eventuali finanziamenti pubblici concessi non devono tradursi nella pura imposizione di un aumento della tariffa. Vengono danneggiati tutti coloro che fruiscono della stazione ferroviaria di Minturno, la quale assume in maniera evidente carattere comprensoriale.  Proprio oggi che tanto si parla di unione di comuni, di solidarietà geografica, – ha concluso Franco Taddeo – tu poni in essere un’azione che contrasta chiaramente con questo concetto così importante.”

La speranza è di trovare al più presto una soluzione, affinchè in tutto il territorio del Sud Pontino non ci sia più alcuna distinzione tra cittadini di serie A e di serie B. Rimodulare i costi, rendendoli più competitivi sotto il profilo economico è un primo passo per venire incontro anche alle famiglie più svantaggiate.

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