I residenti di Spigno Saturnia hanno 30 giorni di tempo per ripulire i terreni di proprietà incolti. Il sindaco ha infatti emanato l’ordinanza relativa alla pulizia e alla manutenzione dei fondi privati e sono previste sanzioni che partono da 500 euro per chi non ottempera.
Tutti i proprietari (o coloro che ne esercitano i diritti), dei terreni incolti e dei fabbricati in stato di abbandono, siti fuori e nei centri urbani, dovranno provvedere alla loro pulizia e bonifica mediante estirpazione delle erbe infestanti e rimozione dei residui inerti e non inerti.
La decisione è stata presa considerando che diversi terreni versano in stato di incuria e abbandono e costituiscono ricettacolo di rifiuti che consentono la crescita e la proliferazione di ratti ed altri animali che con la loro diffusione possono costituire pericolo per l’incolumità e la salute pubblica, oltre a rappresentare un innesco per gli incendi.
L’ordinanza riguarda anche la manutenzione dei fronti che insistono sulle strade comunali, provinciali e regionali, la cui incuria provoca problemi di visibilità. I frontisti dovranno provvedere periodicamente alla manutenzione e pulizia, come il taglio della vegetazione, delle siepi a confine e dei rami di alberi e piante che si protendono oltre il ciglio stradale, nonché la rimozione di zolle o altro materiale proveniente dal lavoro nei campi.