Gianluca Zuncheddu, il padre di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna trovata morta in via dei Lucani a Roma, è stato assolto questa mattina dall’accusa di spaccio di cocaina. Con lui assolto anche Marco Zuncheddu.
I due erano stati indagati per cessione di alcune dosi nel 2016, a Cisterna. Il pubblico ministero Giuseppe Miliano, durante l’udienza preliminare davanti al giudice di Latina Pierpaolo Bortone, ha chiesto l’assoluzione. Non era stata disposta la perizia sulla sostanza stupefacente e la droga era stata distrutta, come avviene di prassi dopo un certo periodo. Per questo non c’era la prova che si trattasse di “polvere bianca”.
Il giudice, anche dopo la discussione dell’avvocato Oreste Palmieri, ha emesso la sentenza di assoluzione.
Gianluca Zuncheddu era stato arrestato sempre per lo stesso reato nell’aprile 2020, insieme ad altre 7 persone. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di tentata estorsione, lesioni aggravate, cessione di sostanze stupefacenti aggravata e continuata, porto abusivo di ami da fuoco, danneggiamento aggravato, ricettazione, maltrattamenti in famiglia.
