mercoledì 29 Marzo 2023

Sottosegretario Durigon: “A Latina e Frosinone si potrebbe produrre il vaccino”

di Katiuscia Laneri – “Oggi, l’unica soluzione per poter uscire dalla pandemia, è preoccuparci che arrivino i vaccini. Per questo motivo nel decreto Sostegni abbiamo stanziato 5 miliardi per l’acquisto, la logistica, il trasporto e la somministrazione dei vaccini e le terapie anti-Covid. Stiamo anche valutando dove si potrebbero produrre in Italia, individuando il poli farmaceutico più adatto, e qui la provincia di Latina e di Frosinone potrebbero giocarsi la partita”, lo ha dichiarato Claudio Durigon (Lega) nuovo sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze in occasione del confronto on line sul quadro economico generale organizzato da IMPRESA, Associazione nazionale dell’Industria e delle Piccole e Medie Imprese, aderente al sistema delle Confcommercio.

“Il Commissario straordinario Generale Figliuolo – ha continuato Durigon – si è posto come obiettivo quello di raggiungere 500mila somministrazioni di vaccino al giorno e le imprese saranno uno dei punti determinanti per l’applicazione e somministrazione”.

Poi ha annunciato una novità importante per il mondo delle aziende che il sottosegretario ha posto all’attenzione del Ministro Franco: “E’ necessario prevedere un ‘decreto Impresa’ che vada nella ridefinizione per la ripartenza dell’economia e per la sopravvivenza delle aziende”.

Durigon nel corso del confronto ha spiegato, inoltre, quale sarà lo schema del lavoro alla base del nuovo Ministero dell’Economia e delle Finanze del governo Draghi: “Il calo del fatturato nel 2020 è stato calcolato in circa 400 miliardi di euro e pertanto si può immaginare quanto sia difficile da parte di uno Stato rispondere con corrispondenti interventi economici. I 12 miliardi previsti nel prossimo decreto Sostegni per gli indennizzi saranno destinati ad una platea allargata, essendo stati superati i limiti previsti dai codici Ateco. Verranno indennizzate quelle aziende con fatturato fino a 10 milioni che hanno avuto un calo di ricavi del 33% nel 2020 rispetto al 2019. L’indennizzo verrà calcolato sulla media mensile della perdita e sarà erogato una tantum. I ristori non potranno essere esaustivi considerando che a ricevere i sostegni saranno circa 3 milioni tra aziende e professionisti. Per questo motivo – ha concluso – sarà necessario un ulteriore scostamento di bilancio (tra 20 e 30 miliardi) per finanziare successivi interventi per poter ripartire e rivedere la luce già dalla prossima estate”.

Intanto, è indetto per il pomeriggio di oggi l’incontro tra il governo e le Regioni sul decreto Sostegni al quale dovrebbero partecipare il ministro dell’Economia Daniele Franco e quello degli Affari Regionali Mariastella Gelmini. E’ ormai probabile che domani sia convocato il Consiglio dei ministri chiamato a dare il via al provvedimento, così come voci di corridoio bisbigliano di una conferenza stampa del premier Mario Draghi per illustrare il decreto ma anche per soffermarsi su alcuni punti critici e prioritaria della campagna di vaccinazione. La conferenza, infatti, arriverebbe 24 ore dopo il verdetto dell’EMA su Astrazeneca atteso per le ore 17. Un’attesa solo formale, perché, con quasi piena certezza, il quartier generale di Amsterdam confermerà il via libera all’utilizzo del vaccino anglo-svedese bloccato da sedici Paesi dell’Unione europea dopo i casi di complicazione e qualche episodio di morte post inoculazione. L’azienda si è sempre difesa con i numeri, sostenendo di fatto che si parla di un decesso ogni milione di dosi.

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