L’università tradizionale ha ripreso le lezioni in presenza, causando numerose difficoltà soprattutto nelle grandi città più gettonate dagli studenti, Roma in primis. Secondo Immobiliare.it, infatti, l’offerta di affitti per gli studenti è diminuita del -8,4% rispetto all’anno precedente, mentre la domanda è aumentata del 73,1%. A Latina, in particolare, l’offerta è scesa del -14,3%, mentre la domanda è aumentata in modo significativo, raggiungendo quota +102,2%.
Gli affitti proibitivi rappresentano un grave ostacolo per gli studenti fuori sede, al punto da costituire uno dei motivi principali del calo delle iscrizioni universitarie. In un contesto di questo tipo, può essere quindi molto utile valutare altre possibilità per studiare o lavorare sin da subito.
Quali sono le soluzioni migliori per chi intende studiare o comunque intraprendere un percorso valido per trovare lavoro velocemente?
Le migliori alternative all’università tradizionale
Se in passato la laurea era una garanzia per la costruzione di un futuro lavorativo stabile e soddisfacente, oggi le cose sono molto cambiate. Le dinamiche macroeconomiche globali e la peculiarità della situazione italiana, in particolare, hanno influenzato pesantemente i tassi di occupazione e il clima di sfiducia per il futuro da parte dei più giovani.
Bisogna sapere, però, che l’università tradizionalmente intesa non è l’unica strada percorribile per ottenere un buon lavoro o completare il percorso di studi desiderato.
Ecco alcune alternative tra le più utili ed efficaci:
- Corsi professionalizzanti. Grazie alle numerose risorse messe a disposizione dal web, è possibile frequentare dei corsi intensivi e finalizzati all’assunzione diretta da parte di aziende anche completamente online. Ciò vale soprattutto (ma non esclusivamente) per chi è interessato alle nuove professioni nate con il digitale, per le quali non è richiesto solitamente un titolo di studio universitario, a patto di essere in possesso di tutte le competenze necessarie (meglio se certificate). Un corso per diventare data analyst come quello messo a punto da Epicode, per esempio, dura pochi mesi e consente di lavorare sin da subito in aziende del settore, con ottime possibilità di job placement.
- Università online. Chi ha intenzione di intraprendere un percorso di studi universitario può valutare l’opzione online: in Italia sono infatti presenti diversi atenei telematici che permettono di laurearsi seguendo i corsi e dando gli esami via internet, dunque non in presenza. Si tratta quindi di una soluzione adatta soprattutto per chi ha figli o ha già un lavoro, oppure ha difficoltà economiche o di altra natura, tali da non permettere il trasferimento in altre città (ostacolato spesso anche dalla scarsità di offerta relativa agli affitti, come abbiamo visto).
- Freelancing. Per chi possiede già delle competenze tecniche specifiche o ha difficoltà a trovare un lavoro stabile, un’altra opzione per entrare nel mondo del lavoro e “farsi le ossa”, qualunque sia il settore di competenza, è la dimensione freelance. I freelancer utilizzano diverse piattaforme online (italiane e non) che fanno da “ponte” con le aziende che richiedono determinate prestazioni professionali. In questo modo, è possibile guadagnare sfruttando le proprie competenze e offrire servizi senza essere vincolati a un unico datore di lavoro e, soprattutto, lavorando in modalità full remote.