Avrebbe dovuto starsene a casa, in quarantena, invece si è recato presso la propria attività commerciale per alzare le serrande.
Dopo giorni di chiusura, infatti, l’attività di Sonnino, località Frasso, ha riaperto ed alcuni compaesani hanno notato all’interno un uomo che avrebbe dovuto ancora osservare le prescrizioni della Asl. Nonostante il segreto sui nomi delle persone contagiate, nei paesi, soprattutto i più piccoli, tutti sanno tutto di tutti. Da qui la segnalazioni ai carabinieri.
L’intervento dei militari ha portato alla chiusura dell’attività ed alla denuncia della persona per violazione dell’obbligo di quarantena.
Nel contempo, è stata allerta la Asl che dovrà iniziare l’indagine epidemiologica sui dipendenti presenti al lavoro anche ieri (l’attività è aperta anche di domenica) e sui clienti.
Sull’episodio si è espresso il sindaco di Sonnino, Luciano De Angelis, che come suo solito non ha usato mezzi termini: “Resto senza parole. Mi sto prodigando in ogni modo, anche attraverso le dirette social per raccomandarmi con i miei cittadini di rispettare le regole ed ecco che invece c’è chi, in maniera del tutto sconsiderata, le viola. Almeno mi auguro che grazie all’utilizzo di mascherine e guanti non ci saranno conseguenze in fatto di contagiati. Anzi, da quello che ho saputo, il soggetto in questione potrebbe essere stato spinto dall’esito negativo di un test rapido. Ma non funziona così. Adesso dovrò chiudere l’attività come previsto dalla legge”.