giovedì 28 Settembre 2023

Sicurezza e criminalità, esiste un “caso Latina”. Forte: qui la malavita è insediata

di Redazione – Sicurezza e legalità in terra pontina questi gli argomenti affrontati dall’assessore regionale Concettina Ciminiello e dal presidente dell’Osservatorio regionale sulla criminalità Giampiero Cioffredi che hanno incontrato il Prefetto Antonio D’Acunto, prima, e i segretario generali di Cgil, Cisl e Uil Anselmo Briganti, Eva Blasik e Luigi Garullo.

Ad accompagnare Ciminiello e Cioffredi anche il consigliere regionale pontino Enrico Forte che per la situazione di Latina ha proposto di attivare “un tavolo a livello regionale che lavori in stretta sinergia con quello già esistenza sullo sviluppo economico perché in assenza di legalità l’economia non può crescere”.

“In provincia di Latina non ci sono infiltrazioni criminali, qui la malavita è ormai insediata” questa è l’amara verità che riporta il democratico, le organizzazioni criminali hanno “profondamente intaccato il tessuto economico e sociale”.

“Ci sono tutti i presupposti -continua – per aprire un “caso Latina” a livello nazionale e chiedere una azione di controlli a tappeto da parte della Guardia di Finanza sui flussi di denaro che si muovono in provincia”.

Forte parla poi della piaga del caporalato “non riusciamo ancora ad avere una chiave di letture realistica della situazione e non possiamo permetterci ulteriori distrazioni: siamo su un crinale davvero pericoloso, direi quasi al punto di non ritorno. Dobbiamo muoverci adesso – conclude – e in sinergia con tutte le istituzioni e le associazioni di categoria per recuperare la legalità e con essa le condizioni per un possibile sviluppo economico”.

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