di Katiuscia Laneri – “SINDACO DIMETTITI!” lo chiede a gran voce il gruppo di minoranza del consiglio comunale di Sezze, Biancoleone, a seguito del terremoto giudiziario sulle vicende del cimitero della città in cui vengono ipotizzate una serie di reati perpetrati a danno di molti cittadini e di riflesso a tutta la cittadinanza, stanno dimostrando profonde responsabilità nella gestione amministrativa della comunità..
“In questi quattro anni si è caratterizzato per gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico amministrativa- scrive il gruppo-, oltre che per gravi inadempienze programmatiche. Balza immediatamente agli occhi come l’attività politico amministrativa è pesantemente ingessata, che gli Uffici Comunali non riescono oramai a dare risposte ai bisogni elementari dei nostri concittadini, anche in ordine a richieste di ordinaria amministrazione”.
Nonostante le numerose interrogazioni del gruppo Biancoleone sul personale non è stato mai effettuato un controllo. Inoltre, la mancanza di programmazione ha portato il comune di Sezze ad essere fuori da tutte le più importanti linee di progettazione legate ai fondi europei, ministeriale e regionali.
Il coinvolgimento del vicesindaco, indagato nell’inchiesta sul Cimitero, “può generare una situazione ulteriore impasse della nostra città – fa notare il movimento – , con conseguente danno sulla gestione amministrativa”.
Il quadro politico frammentato dal passaggio di molti consiglieri dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione, testimonia la dissoluzione del vincolo fiduciario che ha legato i consiglieri al Sindaco al momento dell’elezione.Senza contare l’esclusione da finanziamenti da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. “Il Consiglio Comunale non può ulteriormente assistere passivo – continua la nota -, solo per tutelare egoisticamente la propria sopravvivenza, ad un così grave degrado senza farsi complice di una inaccettabile inerzia delle Istituzioni, a danno della comunità e dei cittadini che in noi hanno riposto le proprie naturali esigenze ed aspettative per una crescita culturale e sociale”.
Ecco perché per il gruppo di minoranza la permanenza nelle funzioni del Sindaco e della sua Giunta, non può che determinare “un inevitabile e dolorosa situazione di stallo e caos amministrativo”.
Alla mancanza di capacità nella gestione dell’apparato amministrativo si è aggiunta anche l’assoluta carenza di considerazione delle ragioni dell’opposizione. Lo stesso gruppo Biancoleone ha più volte presentato interrogazioni sulla gestione dei servizi cimiteriali completamente ignorate.
“Non è nostro compito sostituirci agli inquirenti ed alla magistratura che dovranno accertare ulteriormente tutte le vicende, ma non possiamo non rilevare che i reati prospettati dagli inquirenti e suffragati da intercettazioni e filmati, hanno creato sgomento all’intera città” è quanto afferma, intanto, il gruppo consiliare Sezze Bene Comune.
“La cruda descrizione delle pratiche che da anni avvenivano all’interno del cimitero prive del minimo rispetto per i defunti ha lasciato sgomenti tutti ed ha evidenziato come l’attuale amministrazione sia lontana dai cittadini. e abbia precise responsabilità nella gestione della cosa pubblica – continua la nota -. Da non sottovalutare sono anche i rilievi della Corte Dei Conti Sezione Controllo Regionale del Lazio 22 dicembre 2020 con Delibera n. 142/2020”.
Anche Sezze Bene Comune conviene con Biancoleone che le dimissioni dei consiglieri comunali e del Sindaco sarebbero un atto d’amore verso la città di Sezze ed una manifestazione di rispetto per tutti i cittadini.