Tutti assolti, la vicenda dei debiti fuori bilancio riconosciuti dagli amministratori di Sezze si chiude così: la Corte dei Conti, sezione giurisdizionale del Lazio ha “risposto” così ai rilievi che la Procura ha depositato, in data 9 marzo 2016. La citazione per gli amministratori coinvolti riguarda diversi atti di riconoscimento di debiti fuori bilancio avvenuti nel comune di Sezze, in particolare si fa riferimento alla delibera di giunta del 14 ottobre 2009 e successivamente alla delibera consiliare 59 del 2009 di accertamento del permanere degli equilibri di bilancio.
Intorno a questa vicenda il clamore mediatico fu enorme ma, come capita spesso, il clamore dell’accusa fece soccombere le ragioni della scelta. Ora la Corte dei Conti ha assolto tutti: Andrea Campoli, Ernesto Di Pastina, Enzo Eramo, GiovanBattista Giorgi,
Salvatore Leggeri, Enzo Polidoro, Paolo Rizzo, Sonia Ricci, Armando Uscimenti, Giovanni Zeppieri, Giovanni Orlandi, Luigi Martino, Bruno Pezzullo, Roberto Sorrentino, Luigi Miele, Filippo Carconi, Francesco Petrianni, Vittorio Carlesimo, Lidano Caldarozzi, Piero Formicuccia, Mauro Vona, Maurizio Panfilo, Giuseppe Ciarlo, Antonio Di Prospero, Pietro Bernabei, Francesco Faustinella, Carlo Grassucci, Vincenzo Ricci, Giancarlo Siddera, Fausto Coluzzi, Salvatore Calabresi, Pietro De Angelis, Leopoldo Falco, Gianfranco Carrara, Roberto Palumbo, Franco Federici, Fabio Bruni, Antonio Spadini e Antonio Vitelli.
Ezio La Penna e Lidano Zarra hanno avuto l’estinzione del giudizio (in quanto deceduti).
Come dire, tanto rumore per nulla.