Conseguenze minime, ma paura decisamente alle stelle, visto che parliamo di una creatura di pochi anni. Se la sono vista brutta insegnanti e dirigente della scuola primaria Mazzini di Borgo San Michele quanto, qualche giorno fa, una bambina del primo anno, durante la ricreazione, è caduta in giardino sbattendo violentemente la testa a terra, sull’asfalto.
L’episodio è stato riportato, in una nota, dall’ex consigliere comunale di Latina Alessio Pagliari. Per la piccola è stato necessario il trasporto presso il pronto soccorso. A quanto pare, la responsabilità dell’incidente sarebbe da ascrivere alle radici degli alberi presenti nel cortile che hanno sollevato l’asfalto. Radici sulle quali la piccola è inciampata.
“Fortunatamente – ha dichiarato Pagliari -, oltre ad escoriazioni ed un trauma cranico, la bambina non è grave, ma l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. Si ripresenta dunque il problema della messa in sicurezza delle scuole. Nello stesso plesso scolastico fra l’altro l’Amministrazione Comunale a guida Coletta ha perso recentemente importanti finanziamenti per l’adeguamento antisismico. So che la Dirigente scolastica dell’I.C. Faiti ha più volte segnalato varie criticità nel plesso di Borgo San Michele, come negli altri, io stesso ho sollecitato negli uffici preposti l’esecuzione di importanti interventi di manutenzione ma da parte dell’Amministrazione nulla o poco è stato fatto. Oltre il pericolo presente sulla superficie del cortile interno della scuola ci sono criticità legate agli scarichi delle grondaie, a canaline o cavi elettrici cadenti, alla presenza degli oleandri, che sono velenosi e non vengono potati, alla caldaia della palestra a cui non è mai stato effettuato l’allaccio del gas, al mancato ripristino, sempre nel retro della scuola, dell’asfalto dopo gli scavi della rete fognaria, e tanti altre criticità, come muri non riparati dopo interventi di riparazione idraulica. Non ultima come importanza per rispetto delle persone con difficoltà motorie, la mancanza di una rampa di accesso davanti la porta di ingresso della scuola. Va ricordato che la scuola è anche sede di seggio elettorale e i disabili in sedia a rotelle sono impossibilitati ad accedere in autonomia.
I genitori pertanto non si sentono sicuri di lasciare i propri figli a scuola, dopo aver inutilmente sollecitato gli interventi nel mio ruolo di consigliere comunale, faccio appello al Commissario Prefettizio affinché possa risolvere anche queste criticità. Ho già chiesto di incontrarlo e farò presente anche questo, così come l’installazione di dissuasori di velocità e attraversamenti pedonali rialzati per creare, nelle strade perimetrali alla scuola, una zona di sicurezza con limite 30 km/h, prevedendo anche un senso unico su via S. Di Giacomo.
Il vero livello di civiltà di una città – conclude Pagliari – si vede anche da come vengono trattati i più deboli, che per me sono bambini, anziani e disabili.”