sabato 2 Dicembre 2023

SAPA: Forte, Simeone e Giancola chiederanno alla Regione lo stato di crisi

di Luigi D’Arcangelis – È cominciato intorno alle 10 il programmato Consiglio intercomunale straordinario tenutosi questa mattina davanti allo stabilimento SAPA di Fossanova. Il tema all’ordine del giorno era, ovviamente, la chiusura dell’impianto pontino decisa dalla proprietà dell’azienda, che ha lasciato improvvisamente senza lavoro 136 persone – la cifra sale a quasi 200 se si considera l’indotto – .

All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei Comuni di Priverno, Pontinia, Sezze, Rocca Massima, Roccagorga, Maenza, Lenola, Sabaudia e Terracina, e i consiglieri regionali Giuseppe Simeone (Forza Italia), Enrico Forte (Partito Democratico) e Rosa Giancola (Per il Lazio).

Presenti anche i sindacati, che hanno duramente attaccato Unindustria, rea di essersi limitata a prendere atto della decisione del gruppo industriale senza battersi per tentare di trovare una soluzione alternativa alla chiusura della fabbrica. Poi, l’appello alle istituzioni: non facciano della vertenza SAPA un caso elettorale, una vicenda di cui dimenticarsi dopo il 25 maggio, ma rimangano al fianco dei lavoratori anche una volta passato il voto.

Tutti i partecipanti all’assemblea hanno poi sottoscritto un documento presentato dal sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo, nel quale si chiede la mediazione del Ministero.

Inoltre i consiglieri regionali Forte, Simeone e Giancola hanno sottoscritto il documento di CGIL, CISL e UIL che chiede al presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, la concessione dello stato di “area di crisi complessa” al territorio di Latina e provincia.

 

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