venerdì 2 Giugno 2023

Sanremo, la band pontina Enter accusa Achille Lauro di plagio

La band di Latina “Enter” accusa di plagio Achille Lauro che ha presentato a Sanremo la canzone “Roll Royce”. I membri del gruppo di Sabaudia hanno ascoltato il brano e capito immediatamente che la linea musicale sarebbe quella composta da loro qualche anno fa. Immediatamente hanno contattato l’avvocato Biagio Narciso, dello studio legale Riccio&Narciso di Caserta, per tutelare i loro presunti diritti.

La diffida per violazione del diritto d’autore è stata inviata al cantante, a Claudio Baglioni in qualità di direttore artistico e presidente della commissione selezionatrice del 69esimo Festival di Sanremo, a Davide Petrella coautore del testo, a chi lo ha pubblicato. Diffidato anche lo studio di registrazione perché avrebbe violato il diritto d’autore e il regista del video su You tube. Ultima, ma più importante, la casa discografica Sony music entertainment Italy.  Ieri notte la diffida è stata inviata per conoscenza alla Rai, all’ufficio stampa della Rai e alla procura della Repubblica competente.

Nello specifico la traccia musicale della chitarra del brano presente a Sanremo sarebbe, in virtù di accertamenti peritali, perfettamente sovrapponibile a quella di una canzone della band pontina.

Traccia musicale depositata per ben 2 volte alla Siae, in quanto il gruppo ha partecipato ad una edizione di Sanremo Doc del 2014. Nel loro album la nona canzone era “Sanremo copertina musica” dalla quale sarebbe stata ripresa la traccia musicale. Nel 2015 il brano è stato nuovamente registrato con il titolo di “Enter”. Stando a queste informazioni Sanremo non avrebbe potuto non sapere.

Contattato telefonicamente l’avvocato Biagio Narciso ha dichiarato di essere disposto ad andare a Sanremo per necessari chiarimenti. Aveva già la disponibilità ad un incontro anche per la definizione del danno, che è stato già quantificato in una somma ingente. “Non sono stato contattato – ha detto – quindi a questo punto proseguirò adendo le competenti autorità giudiziarie in ogni sede per la tutela dei diritti dei miei assistiti”.

Silvia Colasanti
Giornalista pubblicista dal 2009 ha cominciato a scrivere nel 2005. Laureata in Scienze politiche, con un Master in Diritto europeo, ha lavorato per tre anni (tra le altre esperienze) nella redazione de Il Tempo Latina, poi come redattrice al Giornale di Latina. Si occupa essenzialmente di cronaca, in particolare di cronaca giudiziaria

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