Si sono svolti questa mattina, nella chiesa della Santissima Annunziata a Sabaudia i funerali di Ilenia Lisi.
La ragazza è deceduta improvvisamente nella notte tra il 2 e il 3 ottobre all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
Oltre mille persone hanno accolto l’arrivo della bara, bianca.
In tantissimi le hanno reso omaggio fino alla partenza del corteo per la celebrazione della sacra funzione.
Toccante e densa di significato l’orazione funebre del sacerdote.
Commoventi anche gli interventi di amici e parenti, che al termine della funzione hanno voluto ricordare Ilenia per quello che era, ed è emerso il quadro di una giovane timida, dolce, gentile e, soprattutto, piena di vita.
All’uscita dalla chiesa la bara, ricoperta di fiori bianchi, é stata accolta da scroscianti applausi, che hanno purtroppo accompagnato le lacrime e il dolore straziante della mamma e della nonna della ragazza.
Sulle note della canzone “Piccola Stella” di Ultimo, alcuni ragazzi hanno lanciato in cielo dei palloncini rosa che hanno simbolicamente accompagnato l’anima di Ilenia verso il Paradiso, mentre il corteo é poi proseguito per la tumulazione nel locale camposanto.
Toccanti alcune testimonianze: soprattutto quando, a voce alta e stentorea, una ragazza ha detto della giovane scomparsa che “Ilenia é stata e sarà sempre un inno alla vita”.
Frase corrispondente al vero, vista anche l’encomiabile decisione dei genitori di donare alcuni suoi organi a chi ne avrà bisogno per un trapianto. E così la sua giovane vita non sarà stata spezzata invano, visto che permetterà ad altre persone di continuare a vivere.