Non si placano le polemiche a Sabaudia dopo le dimissioni dell’assessore Fabiana Marangoni. Sia lei sia la giunta hanno ammesso la diversità di vedute. Un problema questo che era trapelato già da diverso tempo e che era stato portato alla luce anche nel Consiglio Comunale del 19 maggio. In quell’occasione però l’intervento dell’esponente di opposizione Giovanni Secci non era stato ripreso dalla diretta streaming. In quell’occasione Giada Gervasi aveva detto che la maggioranza godeva di ottima salute, poi sono arrivate le dimissioni dell’esponente della giunta. “Sono trascorsi appena due giorni dall’intervento in consiglio comunale di Secci e sono arrivate le dimissioni dell’assessore. Dimissioni sulle cui motivazioni ci piacerebbe saperne di più”, avevano detto Giovanni Secci, Vincenzo Avvisati e Renato Bianchi.
Pronta è arrivata la replica della maggioranza: “La dichiarazione del sindaco è stata assolutamente sincera perché a sabato 19 maggio, data del consiglio comunale, di ufficiale non c’era nulla. La stessa, dunque, è in linea con gli accadimenti temporali. In ogni gruppo ci sono momenti di discussione. Nessuna risposta forzata dunque, bensì evidenza di una situazione che si presumeva nell’ordinario”. In pratica c’erano tensioni ma nulla che sembrasse irreversibile. “La nostra attività politica e amministrativa – continua la maggioranza – continuerà nella sua regolarità nel rispetto del mandato elettorale e della fiducia accordataci dalla cittadinanza”. In merito alla mancata registrazione del consiglio in streaming, tutto sarebbe stato influenzato da problemi tecnici. Infine, un annuncio: “Nei prossimi giorni si procederà, ai sensi dello Statuto, a tutti gli atti per la reintegra della Giunta come per legge”.
