Si è sdato da fare tra la primavera e l’estate di quest’anno, finendo sempre impunito. Poi deve aver preso fiducia, ha abbasto la guardia ed è stato beccato per l’ultimo colpo messo a segno. Un 35enne di Priverno, infatti, è stato messo agli arresti domiciliari per furto aggravato. Si è impossessato, infatti, di un faro dalla piazza principale di Roccasecca dei Volsci. L’uomo, comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese per l’interrogatorio di garanzia, ha ammesso ogni responsabilità.
Sono durate alcuni mesi le indagini nei suoi confronti. A partire da Aprile, infatti, ha messo a segno una serie di furti. In un primo caso di è introdotto all’interno di un’auto parcheggiata e portando qualche centinaio di euro e decine di schede di videogiochi. Sempre a Priverno, dopo qualche settimana, ha razziato un’altra vettura parcheggiata. Quindi, ad Ottobre, ha rubato un faro del sistema di illuminazione pubblica di piazza Umberto I, davanti al palazzo comunale di Roccasecca.
Non aveva fatto i conti, però, con il sistema di video sorveglianza che lo ha immortalato incastrandolo. Per questo il pubblico ministero ha emesso nei suoi confronti un provvedimento cautelare per furto aggravato dall’esposizione alla pubblica fede.
Nel corso dell’interrogatorio in Tribunale, il 35enne non ha nascosto le proprie responsabilità ed ha spiegato di avere rubato il faro per vendetta nei confronti dell’amministrazione comunale, colpevole di aver rifiutato un lavoro ad un suo amico.