di Redazione – Si ingrossano le fila dei favorevoli alla realizzazione del Corridoio Roma-Latina. Le dichiarazioni dei costruttori edili hanno scatenato un coro di reazioni da parte di politici, bipartisan, e anche di industriali. Anche Unindustria è intervenuta per schierarsi dalla parte dell’infrastruttura “strategica per la crescita del nostro territorio” che è “la cartina di tornasole di un cambiamento strutturale che la nostra Regione può e deve perseguire”.
Realizzare la Roma-Latina, secondo il presidente Maurizio Stirpe, è l’unico modo per la Regione Lazio di lasciarsi “alle spalle quell’idea che purtroppo in tutti questi anni abbiamo dato di immobilità e di incapacità di prendere decisioni”.
“Siamo di fronte – spiega – ad un punto di svolta, per la prima volta in maniera concreta, abbiamo la possibilità di mettere finalmente a sistema, attraverso la realizzazione dell’opera, un quadrante che unisce il Sud ed il Nord della Regione, andando a collegare Latina a Civitavecchia attraverso l’hub di Fiumicino che è la principale porta di ingresso nel nostro paese, non trascurando anche che il progetto una volta realizzato nella sua interezza preveda anche la bretella Cisterna-Valmontone che andrebbe a collegare la Roma-Latina direttamente con l’A1”.
“Il sistema delle imprese del Lazio – conclude Stirpe – vuole che questo che una volta era un sogno ed ora sta diventando realtà, si realizzi. Unindustria metterà a disposizione tutte le proprio energie affinché questo avvenga.”