mercoledì 29 Marzo 2023

Rissa in zona pub, la Questura ordina la chiusura del Caffè Florian. Il disappunto dei gestori

La Questura di Latina chiude per 30 giorni il Caffè Florian. Si tratta del locale dove scoppiò una rissa due settimane fa, in cui due giovani furono aggrediti e pestati selvaggiamente da un branco composto da sei persone di origine straniera. Al termine dell’episodio la Polizia riuscì a rintracciare solo due degli aggressori.

Il provvedimento è stato disposto in base al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza che consentono la sospensione delle attività commerciali qualora nel locale “siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose e che, comunque costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”, allo stato perseguibile unicamente con l’impedimento della frequentazione della sala per un congruo periodo.

Su Facebook emerge il disappunto dei gestori: “L’ennesimo colpo basso – si legge sul profilo Facebook di Mario e Angela Florian – ma noi Florian non molliamo andiamo avanti a resta alta. Il nostro locale è una famiglia per tutti. Non lasciamo spegnere la luce al Florian. Domani raduniamoci tutti e andiamo e dire la nostra usando cuore e resta. Ci conto”.

Nei giorni immediatamente successivi alla rissa i gestori avevano preso le distanze da quanto accaduto: “Siamo pronti a smentire che presso il caffè Florian avvengano risse. Quest’attività nasce per accogliere il cliente farlo sentite a casa e sopratutto protetto. Il nostro locale è dinamico, ben frequentato e colui che l’ha creato è un professionista e un padre per tutti. Ci dissociamo della violenza e ci sentiamo vicino a chi é stato vittima dì una violenza ingiustificata”

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