Sulla scrivania del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti è arrivata un’interrogazione urgente del capogruppo della Lega in Regione Angelo Tripodi sullo stato dell’Iter per individuare i siti da adibire a discariche per i rifiuti dell’Ato4 Latina.
”Quali sono i siti idonei per la realizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti volti all’autosufficienza dell’Ato di Latina? – chiede Tripodi – Il commissario Illuminato Bonsignore, incaricato il 2 dicembre scorso con una delibera di giunta, doveva superare l’impasse entro quattro mesi’.
‘Gli uffici competenti della Provincia di Latina hanno elaborato uno studio di primo livello, illustrato il 15 febbraio scorso nella Commissione Ambiente provinciale, individuando otto possibili siti in altrettante cave: Aprilia 1 – Buon Riposo; Aprilia 2 – Dodici Rubbie; Aprilia 3 – Puntoni; Cisterna di Latina – Sant’Angelo; Cori – Colle Fogliano; Fondi – Molelle; Priverno – Valle Denga; Terracina – Campo Soriano. Al di là della possibilità di derogare ai fattori escludenti che consentirà un’ulteriore valutazione, si legge nell’elaborato della Provincia di Latina, nel corso di un’iniziativa di Legambiente Lazio del 15 febbraio scorso – argomenta Tripodi – il commissario Bonsignore ha annunciato che tale studio, seppur pregevole, non era concluso e necessitava di altre verifiche, non escludendo l’ipotesi di individuare altri siti.
Intanto sono state diverse le iniziative consiliari nei Comuni di Terracina, Priverno, Fondi e Cori per scongiurare l’insediamento dei possibili siti, seguite da un’assemblea e una manifestazione di cittadini in prossimità della cava di Valle Denga, dove hanno partecipato gli amministratori locali di Priverno, Sezze, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Prossedi, Sonnino e Latina”, conclude Tripodi.