Nella seduta del Consiglio comunale di oggi, Daniela Fiore (PD) è intervenuta sulla variazione al bilancio di previsione (pari a 194mila euro) per il servizio di trasporto e trattamento dei rifiuti urbani.
“Il voto a questa delibera di giunta è un atto dovuto perché ci riporta indietro nel tempo, alle due settimane a cavallo tra luglio e agosto durante le quali la città ha vissuto l’ennesima emergenza rifiuti. Un’emergenza che ha avuto ripercussioni per tutti i cittadini, anche sull’immagine di Latina, e che ci inchioda alla necessità di definire una volta per tutte la gestione del ciclo dei rifiuti attraverso un piano provinciale che sappia dare certezze ai Comuni in merito allo smaltimento dei rifiuti” ha detto Fiore nel suo intervento in Aula.
“Le responsabilità sono chiare agli addetti ai lavori e agli esponenti politici e non trovo corretto parlare di incapacità del sindaco né chiamare in causa Abc per una problematica legata alla Rida Ambiente che ha riguardato tanti altri comuni della provincia, costretti a conferire i propri rifiuti altrove. Questi Comuni e la città di Latina hanno bisogno di risposte in merito al tema del ciclo dei rifiuti, ci sono stati dei ritardi nell’assunzione di una decisione, che ci rendiamo conto essere difficile qualunque sia il sito selezionato per lo smaltimento, ma che non si può più rimandare. Per questo è necessario uscire dallo schema delle polemiche e delle recriminazioni per prendere decisioni coraggiose, anche impopolari” ha poi ribadito la consigliera comunale riferendosi al recente commissariamento della provincia di Latina per l’individuazione della discarica dei rifiuti.
“Tuttavia, oggi abbiamo il dovere di coadiuvare il neonominato Commissario nella scelta che dovrà portare all’individuazione dei siti di stoccaggio del residuo secco nella nostra provincia, per dare le risposte che il territorio ci chiede da tempo”.
“E’ opportuno ricordare, anche al Commissario, la scelta coraggiosa fatta da quest’amministrazione di chiudere la discarica di Borgo Montello. Qualsiasi soluzione per l’individuazione dei nuovi impianti cui conferire dovrà escludere questo sito che deve essere bonificato per la salute pubblica di tutti i cittadini di Latina” ha poi concluso Fiore.