Home Politica Regolamento impianti sportivi, “salvo” il Latina Calcio. Slitta il voto finale

Regolamento impianti sportivi, “salvo” il Latina Calcio. Slitta il voto finale

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È stata una commissione turbolenta, quella che doveva votare il regolamento degli impianti sportivi e che si è riunita oggi presso la Sala Rita Calicchia del Comune di Latina. La seduta della commissione Cultura e Sport convocata dal presidente Fabio D’Achille, si è conclusa con delle modifiche al regolamento e quindi la votazione è stata rimandata.

Oggi infatti è stato preso in esame la bozza di regolamento così come rivista e modificata dagli uffici. Il consigliere di minoranza Matteo Coluzzi ha abbandonato la seduta in quanto in disaccordo con la scelta della maggioranza di votare contro una modifica dell’articolo 5 che prevedeva che anche le federazioni si sottoponessero a bando di gara per avere in gestione le strutture sportive comunali. Nonostante il parere favorevole dell’assessore Ranieri e del dirigente Ferraro, LBC ha scelto di non modificare: di conseguenza, mentre le realtà locali dovranno ottenere gli impianti tramite bando, una federazione nazionale può ottenere la struttura senza. Ciò vale in particolare per il campo Coni. Ma, ha sottolineato Matteo Coluzzi, se nel regolamento non viene indicata una struttura specifica, il rischio è che una federazione possa mettere le mani ovunque, a scapito delle realtà locali che invece andrebbero tutelate.

Sempre l’articolo 5 però è stato oggetto di una modifica che, se non fosse stata fatta, rischiava di estromettere il Latina Calcio 1932 dall’assegnazione dello stadio Francioni. La minoranza rappresentata da Giovanna Miele e Andrea Marchiella ha notato che tra i requisiti per chiedere la concessione, c’era l’essere in attività da almeno un anno. Non è questo il caso della squadra di calcio nerazzurra, nata ad agosto 2017. Per questo è stata votata una modifica che rimanda all’articolo 20, dove si disciplina l’assegnazione dello stadio Francioni. Qui si legge che nell’assegnazione, sarà valutato anche “il criterio di rappresentatività della continuità storica e della tradizione calcistica locale, quale espressione della condivisione e dello spirito di appartenenza dei cittadini alle squadre rappresentative della propria città, che ne promuovono per altro l’immagine”. A ciò è stata aggiunta la possibilità di deroga rispetto ai 12 mesi di anzianità della società.

Tre ore di discussione, non è arrivata la votazione finale ma è stata approvata la modifica che ha “salvato” il Latina Calcio 1932 o una eventuale futura nuova squadra di calcio. Presumibilmente venerdì sarà convocata una nuova seduta e approvato l’atto definitivo che poi diventerà delibera da sottoporre al consiglio comunale.

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