Nuovo step per coloro che hanno presentato istanza per accedere al Reddito di cittadinanza.
Da oggi, infatti, l’Inps ha iniziato ad inoltrare sms o mail ai cittadini che non sono stati esclusi.
Sinora sono state, in Italia, oltre 806mila le richieste inoltrate per nucleo familiare tramite i modelli presentati alle Poste, ai Caf e on-line entro il 31 marzo.
Di 680.965 istanze già esaminate, 487.667 sono quelle accolte e 177.422 le respinte.
In provincia di Latina sono 8.391 le domande presentate di cui circa il 65% accettate.
Tra il 20 aprile e l’inizio di maggio saranno effettuate le prime ricariche sulle card.
L’importo massimo per i singoli richiedenti è di 780 euro mensili ma solo nel caso in cui non ci siano altri redditi, altrimenti verrà calcolato come differenza.
Così, l’entità media dei primi contributi erogati sarà di circa 520 euro per famiglia, e fino a un massimo di 1.380 euro mensili nel caso di famiglie con specifiche condizioni.
Molti cittadini, però, soprattutto i più giovani attendono di conoscere come si procederà, al di là del sussidio, con le proposte di lavoro che dovrebbero essere il vero cuore dell’iniziativa messa in campo dal Governo.
La conferenza Stato-Regioni, nei prossimi giorni, dovrebbe ratificare l’accordo sui 3mila navigator che avranno il compito di guidare parte dei richiedenti del reddito verso il ricollocamento lavorativo.
Trovato l’accordo si passerà alla pubblicazione del bando con i requisiti e le funzioni specifiche che queste nuove figure dovrebbero avere.
Il nodo sono i tempi che potrebbero non essere allineati tra l’entrata in campo dei navigator e quelli stabiliti per le procedure di avvio delle proposte di lavoro.
E, ovviamente, i successivi controlli sulle istanze accettate.