giovedì 23 Marzo 2023

Reddito di cittadinanza, al via il concorso per navigator. I primi ricorsi

E’ uno dei passaggi fondamentali per l’applicazione, in concreto, della misura conosciuta come Reddito di cittadinanza.

Si tratta della selezione dei cosiddetti navigator che avranno il compito di accompagnare i destinatari della misura, voluta dal Governo giallo verde, nella ricerca di un’occupazione.

Nel centro Italia è il Lazio la regione che ha maggiore necessita’ di copertura con 273 operatori di cui 195 solo nella provincia di Roma.

La maggior parte degli aspiranti navigator, con il 73%, è donna.

L’età media si aggira tra i 30 e i 40 anni.

Le lauree prevalenti sono quelle in giurisprudenza (16.953), psicologia (12.080) e scienze economico-aziendali (7.242).

Molti vengono dal sud Italia.

In Campania c’e’ il maggior fabbisogno di navigator (471) e la sola provincia di Napoli ne prevede 274.

Segue la Sicilia con 429 posti di cui 125 a Palermo e 100 a Catania.

Al nord c’e’ la Lombardia con 329 navigator, di cui 76 a Milano e 50 a Brescia.

Nelle more dell’espletamento delle prove sono già arrivati i primi ricorsi.

Circa 20 mila aspiranti navigator sono stati esclusi, infatti, per il basso voto di laurea.

Obiettivo è limitare il numero dei partecipanti all’unica prova selettiva e velocizzare la procedura, che per come è stata strutturata è velocissima.

Un test a risposta multipla di 100 domande, chi totalizza il punteggio più alto vince.

Ma uno degli esclusi ha deciso di andare a fondo e il giudice del lavoro del Tribunale di Catania lo ha riammesso in gioco, proprio alla vigilia delle prove.

Creando un precedente per tutti gli altri ricorsi il cui esito arriverà a concorso terminato.

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