E’ Formia, dopo Nettuno, per motivi facili da capire, il Comune scelto dalla Regione Lazio per la presentazione del Rapporto Mafie Nel Lazio.
“Il sud Pontino è crocevia di plurima presenza mafiosa” ha detto Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità annunciando l’appuntamento del prossimo 28 novembre alle 10, presso la sala San Probo-Parrocchia Sant’Erasmo.
“Il territorio del basso Lazio è stato oggetto di una espansione via via sempre più profonda e ramificata di clan camorristici e di cosche di ‘ndrangheta, la cui presenza si è con il tempo estesa e strutturata, fino a determinare la compresenza su quel territorio di gruppi criminali, la cui attività, fortemente caratterizzata dal metodo mafioso, ne ha segnato profondamente il tessuto economico, sociale e politico. Nel Rapporto che presentiamo si conferma che il territorio di Latina e del sud pontino continua ad essere crocevia di una plurima presenza criminale costituita sia da proiezioni delle mafie tradizionali sia da criminalità organizzata autoctona. Sarà anche l’occasione per esprimere il nostro sostegno alla Prefettura, alle Forze di Polizia e alla Magistratura per la robusta azione quotidiana per la sicurezza e la libertà dei cittadini”.
Interverranno Mons. Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta, il dott.Maurizio Falco, Prefetto di Latina, la dott.ssa Maria Cristina Palaia, Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, don Francesco Fiorillo, referente di Libera Sud Pontino, don Alfredo Micalusi, Parroco di Sant’Erasmo e Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità del Lazio. Sono stati invitate le Forze di Polizia, delegazioni di studenti e i sindaci della Provincia di Latina.