Rito abbreviato e processo fissato per Carmine Franco, il neurochirurgo dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, sospeso nel gennaio del 2018 dal giudice Giuseppe Cario, per un periodo di 12 mesi.
La data è quella del 28 gennaio 2020. Il dirigente medico è difeso dall’avvocato Gianni Lauretti. La Asl di Latina si è costituita parte civile.
Franco è accusato di truffa al Servizio sanitario nazionale perché, nonostante il rapporto di esclusiva con la Asl di Latina, avrebbe effettuato delle prestazioni mediche in regime privatistico, sia all’interno dell’ospedale Goretti, che in ambulatori privati di Aprilia, San Felice Circeo e Nettuno, tra il 2014 e il 2017, percependo i relativi guadagni.
L’abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo di un’eventuale condanna, si terrà davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina, Giorgia Castriota.
Deve rispondere anche di abuso d’ufficio perché sempre nella qualità di dirigente medico del Goretti e membro della commissione costituita dalla Asl di Latina per la formazione di una graduatoria da utilizzare per eventuali incarichi a tempo determinato di dirigenti medici chirurghi, avrebbe agevolato alcuni colleghi che hanno raggiunto le prime tre posizioni.