Domenica 11 Dicembre all’Hotel Europa di Latina è andata in scena la 23esima edizione del “Premio Immagine Latina”, prestigioso riconoscimento che l’associazione culturale “Nuova Immagine” consegna ogni anno a personalità pontine distintesi professionalmente in Italia e nel mondo. La manifestazione di carattere internazionale, svoltasi alla presenza di numerose istituzioni, tra cui il vice sindaco di Sezze Michela Capuccilli, ha visto tra i protagonisti un personaggio fortemente legato al territorio provinciale e a Sezze, suo paese d’origine. Si tratta di Alessandro Recine, noto manager sportivo al quale è stato attribuito il premio “Sport, Scienza e Imprenditoria”. Oltre ad essere un affermato manager sportivo (lo abbiamo visto negli ultimi anni protagonista nei trasferimenti di Di Lorenzo al Napoli e di Veretout alla Roma), Recine si è anche distinto per la sua capacità di collegare il mondo della scienza al mondo sportivo portando notevole valore ad entrambi.
A tal proposito ricordiamo che Recine è il fondatore e CEO di “VITA365”, struttura che è salita alla ribalta delle cronache scientifiche mondiali per delle scoperte e pubblicazioni scientifiche a dir poco sensazionali. E’ inoltre presidente dell’associazione “CmnSport ONLUS“, da anni impegnata a finanziare direttamente importanti progetti di ricerca scientifica e che nel 2017 portò alla sensazionale scoperta sull’origine della malattia di Alzheimer.
Recine ha commentato con queste parole il prestigioso premio assegnatogli: “Ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di vivere questa meravigliosa serata e di ricevere questo importante riconoscimento del quale vado orgoglioso. Ho l’assoluta convinzione che dietro ad ogni riconoscimento personale ci sia il merito di moltissime persone che condividono con me la mia quotidianità lavorativa e solo grazie al loro in questi anni per me è stato possibile avere una ribalta simile”.
L’imprenditore ha poi ringraziato ogni singolo componente delle strutture da lui fondate e in chiusura ha rivolto una dolce dedica, tra la commozione generale dei presenti, alla sua compagna, a sua figlia, ai suoi genitori e a tutte le persone a lui vicine, che lo hanno sempre supportato. In chiusura un’ultima considerazione, con un chiaro invito a credere fortemente nei progetti e nel binomio Sport-Scienza: “Questo riconoscimento rappresenta per me un punto di partenza e non di arrivo. Continuerò ad impegnarmi nel quotidiano per far sì che tutti insieme possiamo continuare a raggiungere importanti risultati comuni. Ringrazio tutte le persone che in questi anni ci hanno sempre sostenuto: è solo grazie a voi che è stato possibile rendere L’invisibile…in visibile e vi ringrazio anticipatamente per il sostegno che continuerete a darci”.