Comincia a diradarsi la nebbia che avvolge la storia del corpo trovato senza vita all’interno di container in una azienda agricola di Pontinia.
I carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Latina avrebbero trovato, accanto al cadavere, uno smartphone. L’analisi degli esperti potrebbe aiutare a capire come ci sia finita quella persona, di circa 30 anni, in quel container frigo, che conteneva angurie e che da Civitavecchia è arrivato presso l’azienda di via Tomarone, lungo la Migliara 47.
E’ ormai stato ricostruito dagli inquirenti l’itinerario del container, una volta arrivato a Civitavecchia. Resta da capire cosa potrebbe essere successo prima della partenza. L’ipotesi che si fa avanti è quella del tentativo di immigrazione clandestina andato male.
Intanto è stato disposto l’esame autoptico. La causa della morta sembrerebbe il freddo, visto che non c’erano segni di violenza evidenti sul corpo, ma solo il medico legale potrà fugare ogni dubbio.