Tanto a Sezze, quanto a Priverno, siamo alle battute finali per la messa in campo dei percipienti il reddito di cittadinanza da utilizzare per progetti utili alla collettività.
Il comune di Sezze ha annunciato, infatti, che “In settimana verrà deliberato l’indirizzo e il mandato ai responsabili di settore di predisporre i progetti tenendo presente i bisogni e le esigenze della comunità e tenendo presente le opportunità che le risposte a tali bisogni offrono in termini di crescita delle persone che saranno coinvolte”.
Le attività di cui ai progetti saranno complementari e a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dagli uffici dell’ente.
I consiglieri comunali daranno indicazioni sui progetti specifici da realizzare.
I settori interessati sono,fra gli altri: Sociale, Culturale, Artistico, Ambientale, Formativo, Tutela dei beni comuni.
Più o meno dello stesso tenore, ma ben più articolato, il post su facebook dell’assessore al comune di Priverno Sonia Quattrociocche, che spiega: “Con i Progetti Utili alla Collettività si avvia la misura più significativa della legge. Un importante onere organizzativo condiviso con i comuni del Distretto Monti Lepini di cui Priverno è capofila.
Due i principali obiettivi da raggiungere: includere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza all’interno di esperienze lavorative valide all’ampliamento delle competenze degli stessi e, parallelamente, dare una maggiora risposta ai cittadini in termini di miglioramento dei servizi utili alla collettività presenti all’interno di una comunità.
Le iniziative messe in campo terranno conto dei profili dei beneficiari, intervistati dagli uffici dei Servizi Sociali, e delle priorità dell’Ente in termini di attività da svolgere. Non mancheranno progetti dedicati al decoro urbano, alla piccola manutenzione, alla pulizia di aree verdi, al supporto delle fragilità sociali, al controllo all’uscita delle scuole, alla guardiania del patrimonio comunale e alla sicurezza delle persone in tempi di Covid”.