“Legge di Stabilità tra sviluppo e contrasto alla povertà”, questo il titolo del convegno organizzato dal PD e che ha visto seduti uno accanto all’altro Enrico Forte e Claudio Moscardelli. Si è trattata della prima uscita ufficiale di Enrico Forte da quando ha vinto le primarie contro Paolo Galante ed è diventato ufficialmente il candidato sindaco del PD, sconfiggendo l’altro candidato proposto proprio dal senatore Moscardelli. E in sala si sono visti lo stesso Paolo Galante, ed entrambe le fazioni che si sono sfidate alle primarie, da Paolo Valente a Maurizio Mansutti, Fabrizio Porcari, Alessandro Cozzolino e anche il segretario comunale Gioacchino Quattrola.
Il convegno che si è svolto ieri all’Hotel Europa, moderato dal segretario provinciale Salvatore La Penna, è stata l’occasione per i relatori per approfondire la legge di stabilità e le misure per il contrasto alla povertà. Ha aperto Claudio Moscardelli, che ha ricordato che l’appuntamento è il primo di Enrico Forte come candidato sindaco, e questo è stato il solo riferimento esplicito alle prossime elezioni da parte del senatore. Poi Moscardelli si è lasciato andare a un focus sulle cause della crisi e su quanto sta facendo il Governo con la legge di stabilità. “Il Governo ha scelto misure per il rilancio dei consumi – ha detto il senatore pontino – Nella scorsa legge di stabilità del si è inciso sul costo del lavoro, togliendo l’Irap. In questa finanziaria si è deciso di incidere sui consumi interni e di intervenire sulla casa”. Il tema è quello relativo all’eliminazione della tassa sulla casa, ma non mancano riferimenti all’emendamento per l’introduzione del reddito di inclusione, concepito per aiutare le persone che vivono sotto le soglie della povertà.

L’intervento di Enrico Forte è stato concentrato invece sulla lotta alla povertà e sull’impegno della Regione di quella che sarà la prossima amministrazione, senza risparmiare critiche alla precedente. Si parte dall’emergenza abitativa. “La prossima amministrazione deve affrontare il tema delle aree di edilizia residenziale pubblica. La vicenda dei piani particolareggiati rivela una disinvoltura amministrativa verso degli interessi lontani da quelli del PD e rimanda sempre a una politica di privilegi – ha detto il consigliere regionale – Il tema è come terremo insieme lo sviluppo e la lotta alla disuguaglianza”. Il punto di partenza per lo sviluppo sarà invece implementare i progetti relativi al polo farmaceutico, l’agroalimentare e l’economia del mare. “Attorno a questi tre assi si lavora per riposizionare la Provincia. Ma il tema del contrasto alla povertà è decisivo e non lo possiamo mancare – ha proseguito il candidato sindaco – il welfare sarà un tema decisivo della campagna elettorale”.
Ha chiuso gli interventi il senatore Giorgio Tonini, presidente della Commissione Bilancio del Senato. “L’obiettivo della legge di stabilità è fare una manovra espansiva – ha spiegato -, che usi la spesa pubblica per spingere sulla crescita economica. È coraggiosa e rischiosa. Azzardiamo un peggioramento del deficit per spingere su crescita e lavoro. Non lasciamo nulla di intentato”.