domenica 3 Dicembre 2023

Ordinò omicidio giornalista, arrestati i complici

Avrebbero aiutato Lucian Boncu, il cittadino romeno condannato per aver ordinato l’omicidio di un giornalista, nel suo paese, a nascondersi. Sono stati gli agenti della polizia di Latina a scoprire che un 44enne e un 30enne, connazionali del ricercato, ne avrebbero favorito la latitanza.

I complici infatti avevano prenotato due stanze con i propri documenti  pagando in contanti. Usando uno stratagemma hanno eluso il controllo dei recepionist dell’hotel. L’uomo è stato comunque ripreso e riconosciuto dalle telecamere interne della struttura, mentre a dorso nudo si spostava da una camera all’altra dei suoi connazionali.

I due fermati sono attualmente detenuti nelle camere di sicurezza della questura in attesa di essere giudicati domani per direttissima.

Era stato lo stesso giornalista a postare su Facebook l’arma con cui avrebbe dovuto essere giustiziato su ordine di chi è considerato un leader della malavita.

“Questa è la pistola – scrisse Dragoș Boța – con cui avrei dovuto essere giustiziato perché negli ultimi anni mi sono permesso di rivelare i legami tra la criminalità organizzata a Timisoara e l’amministrazione di questa città. Un proiettile o forse più perché mi sono rifiutato di capire il messaggio mafioso inviato nel giugno 2018, quando la mia auto ha preso fuoco”.

L’operazione Enfast per rintracciare il latitante è stata lanciata dal Servizio investigativo all’interno della Direzione investigativa criminale romena, in collaborazione con le squadre Fast Serbia, Fast Croazia e Fast Slovenia.

Silvia Colasanti
Silvia Colasanti
Giornalista pubblicista dal 2009 ha cominciato a scrivere nel 2005. Laureata in Scienze politiche, con un Master in Diritto europeo, ha lavorato per tre anni (tra le altre esperienze) nella redazione de Il Tempo Latina, poi come redattrice al Giornale di Latina. Si occupa essenzialmente di cronaca, in particolare di cronaca giudiziaria

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