Il processo a carico della cugina di Gloria Pompili e di altri due imputati accusati, a vario titolo, di averla barbaramente uccisa e di maltrattamenti, inizierà il prossimo 6 novembre. Lo ha deciso questa mattina il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Oltre alla 39enne Loide Del Prete sul banco degli imputati, davanti al Corte d’Assise, siederanno anche il compagno di lei Mohamed Mohamed Elesh Salem Saad, di 23 anni, egiziano, e il fratello di Elesh e secondo marito della Pompili, Mohamed Mohamed Hady Saad, di 29 anni.
Sarebbero stati i primi due a picchiare Gloria tanto da causarne la morte, con l’ultimo pestaggio avvenuto sulla Monti Lepini, a Prossedi, davanti ai suoi bambini di 3 e 5 anni, il 23 agosto 2017. Il secondo marito è accusato invece di maltrattamenti e sfruttamento della prostituzione. Anche i soccorsi erano stati chiamati tardi.
Tutti e tre gli imputati sono accusati di maltrattamenti in famiglia, verso Gloria ma anche sui suoi bambini. Sembra che i figli di Gloria siano stati appesi più volte dal balcone in una gabbietta di plastica. Gloria invece era tenuta pressoché prigioniera, senza poter usare il cellulare per parlare con altri, senza potersi ribellare. Secondo l’accusa doveva prostituirsi e lasciare ai suoi aguzzini tutto il denaro. Quando provava solo a parlare veniva picchiata violentemente, anche con bastoni, per spezzare ogni sua volontà di ribellione.
Durante l’udienza preliminare si sono costituiti parte civile la mamma di Gloria, i fratelli e anche i suoi bambini. Il 6 novembre la prima udienza del processo.