Sessanta anni di reclusione. Questa la condanna totale chiesta per i tre imputati per la morte di Gloria Pompili, la 23enne trovata senza vita a Prossedi, sulla Monte Lepini, dopo essere stata picchiata l’ennesima volta.
Per il marito della zia di Gloria, Saad Mohamed Elesh Salem, il pm ha chiesto 24 anni di reclusione. Per la zia, Loide Del Prete, con la quale la ragazza viveva la stessa pena: 24 anni. 12 anni invece la richiesta per il fratello di Saad Mohamed Elesh Salem, che aveva sposato Gloria per ottenere il permesso di soggiorno.
Il procuratore ha chiesto anche, questa mattina, davanti la Corte d’Assise presieduta dal giudice Soana, 3 anni di libertà vigilata per gli imputati, al termine della pena, e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
L’udienza è stata quindi rinviata al prossimo 11 ottobre, quando prenderanno la parola gli avvocati della difesa.
La vicenda è stata brevemente ripercorsa dal procuratore che non si è prolungato nella sua requisitoria. “Non è stata una disgrazia”. La Pompili – ha poi aggiunto – è stata lasciata sola. Era gracile, non poteva difendersi”.